Siamo davvero consapevoli di ciò che beviamo?
Oggigiorno tra eventi sociali, sportivi, brunch e cene fuori è sempre maggiore l’assunzione di bevande dolci, alcoliche, dei famosi “energy drinks” e succhi di frutta. Ma che impatto hanno veramente queste sostanze sui nostri denti?
Cos'è l'erosione dentaria?
All’interno della nostra bocca è presente un equilibrio fisiologico del pH, che ha lo scopo di mantenere intatti e sani i denti. L’erosione dentaria è un fenomeno che deriva dalla rottura di questo equilibrio, con una riduzione drastica del pH e il raggiungimento del “pH critico”. La conseguenza di questo abbassamento genera una graduale e irreversibile perdita della struttura esterna del dente non derivante dai batteri coinvolti nel processo carioso, ma da fattori estrinseci e intrinseci che riducono il pH all’interno della bocca.
Cos'è il PH critico?
All’interno della nostra bocca il pH è controllato dalla saliva e dal suo potere “tampone”.
Questa capacità può venire meno durante l’assunzione di determinate bevande / cibi o in caso di patologie specifiche che richiedono assunzione di medicinali con un impatto negativo sul flusso salivare. Quando il pH si abbassa oltre una certa soglia abbiamo l’inizio di un processo di demineralizzazione. Il pH critico però non è uguale per ogni componente del dente, per lo smalto corrisponde a 5.5 e per la dentina a 6.5.
Qual è l'impatto della saliva?
La saliva è uno dei sistemi di difesa più importanti per la salute della nostra bocca; la sua composizione antibatterica, grazie alla presenza di bicarbonati, forma infatti un sistema tampone che corregge l’acidità del cavo orale dopo l’ingestione di determinati alimenti.
Ma cosa succede durante i pasti principali? Cosa succede dopo l’ingestione di una bevanda o cibo che abbassa il pH?
Per misurare l’andamento temporale del pH della saliva utilizziamo la curva di Stephan.
Cos'è la curva di Stephan?
È una curva che permette di comprendere come varia il pH della saliva dopo l’assunzione di determinati cibo e bevande (soprattutto glucidiche). In particolare, spiega la continua fluttuazione di pH durante le nostre giornate, tra colazione pranzo, cena e merende.
Grazie a questa curva è possibile arrivare alla conclusione che il pH all’interno della bocca rimane acido (sotto il pH critico) dai 5 ai 20 minuti dopo l’assunzione di cibo; periodo, infatti, in cui il rischio di sviluppare carie è molto elevato a causa del processo di demineralizzazione.
Dopo l’assunzione di cibi altamente glucidici, in assenza di altri cibi o bevande, la saliva riesce a rimediare l’attacco acido grazie alla capacità tampone, andando così a combattere la demineralizzazione.
Dopo l’assunzione di cibi altamente glucidici, in assenza di altri cibi o bevande, la saliva riesce a rimediare l’attacco acido grazie alla capacità tampone, andando così a combattere la demineralizzazione.
Quali sono le bevande che piu' abbassano il PH?
Alcuni esempi che influenzano l’andamento del pH orale possono essere quelli riportati nelle Tabella.
Possiamo notare come il pH di alcune bevande di uso quotidiano nella nostra vita e in quella dei bambini sia molto basso come:
coca-cola pH 2.45;
coca-cola light pH 2.60;
Pepsi cola pH 2.39
Succo di mela pH 3.41.
Come possiamo riconoscere i segni di erosione dentaria?
Le lesioni da erosione dentaria, risultando dal rammollimento superficiale dello smalto hanno un aspetto caratteristico: sono lesioni superficiali, dall’aspetto arrotondato e che possono apparire su tutti i lati del dente.
Cosa possiamo fare per evitare il processo di erosione dentaria data dalla dieta?
Sono piccoli gli accorgimenti che potrebbero avere un grosso impatto sulla protezione del nostro smalto, come: